Campagne Adwords: l’importanza della pagina di atterraggio

La pubblicità sul web sta crescendo in modo esponenziale: ormai, infatti, tutti i soggetti che offrono servizi o vendono beni hanno bisogno di essere visibili in rete.
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Per incrementare il nostro business, è necessario rendersi molto visibili in internet, soprattutto tenendo conto del fatto che l’uso degli smartphone permette la navigazione in ogni luogo e in qualsiasi orario. Certamente, uno degli strumenti che porta maggiori vantaggi in termini di esposizione pubblicitaria è Google Adwords.

È bene tenere conto che una Campagna Adwords, senza landing page ottimizzate, non ha il successo sperato e crea solo dispendio di denaro inutile. Scopriamo insieme qualche dettaglio in più.

Gli elementi della landing page

Dopo avere attirato l’attenzione dell’utente fino al punto da fargli fare click sul banner pubblicitario, bisogna offrirgli un qualcosa che lo renda un nostro cliente a tutti gli effetti. Qui entra in gioco la landing page, ovvero la pagina di atterraggio, che deve fornire dati chiari e intriganti per chi la guarda.

La prima ed essenziale caratteristica è la semplicità. La pagina deve contenere solo i dati essenziali che facciano comprendere in pochi secondi quale servizio o prodotto si offre alla clientela e si vende. Di conseguenza, la grafica deve essere semplice e lineare, l’occhio deve potersi spostare rapidamente senza perdere alcuna informazione.

Il potenziale cliente è stato attratto dalla landing page grazie alla campagna Adwords, vi ha trovato le informazioni necessarie per comprendere quale bene o servizio viene offerto e si è fatto un’idea sulla serietà di chi propone i prodotti: se si verifica questa situazione, la pubblicità si è dimostrata vantaggiosa!  

Al contrario, per non correre il rischio che il visitatore esca dalla pagina lasciandola nel dimenticatoio, è essenziale che nella landing page sia presente una call to action, cioè uno strumento che inviti a compiere un’azione che, in modo diretto o indiretto, incrementi il fatturato della ditta che si propone.

 
Alcune accortezze da seguire per una landing page efficace

Per creare una landing page efficace è necessario tenere a mente che Google oggi pretende un quality score elevato, quindi è opportuno indirizzare i probabili clienti, attraverso una campagna Adwords, in una pagina del sito che sia ricca anche di informazioni e che non sia solo persuasiva. In altri termini, bisogna arricchire la pagina di contenuti semplici che mirano a far comprendere i pro e i contro di un prodotto o di un servizio sponsorizzato.

I testi della landing page, infatti, non devono avere toni eccessivamente promozionali e devono, al contrario, puntare su un linguaggio più sobrio. Non sono pochi gli account di AdWords sospesi proprio la presenza di contenuti non attendibili, che hanno causato, pertanto, un intervento del quality team di Google preposto alla verifica dell’idoneità degli annunci.

Gli interventi del più grande motore di ricerca mirano a dare l’impressione che la landing sia una sorta di approfondimento dell’annuncio pubblicitario stesso e non resti una realtà isolata, priva di richiami al sito e alla campagna Adwords, sia dal punto di vista grafico, sia riguardo le informazioni rilevanti sul prodotto venduto.

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